Dunque, in questi giorni abbiamo avuto lo scoppio di una bolla speculativa, alimentata negli ultimi anni dal riciclaggio di enormi surplus di bilancia commerciale, sopratutto ma non esclusivamente dei paesi produttori di petrolio (Dubai non lo è). Una bolla esacerbata dal peg al dollaro americano delle valute dei paesi del Golfo, che ne ha impedito l’apprezzamento e causato tassi reali negativi, il combustibile delle bolle.
Questa è una bolla immobiliare commerciale (Commercial Real Estate, CRE), come quella che è scoppiata negli ultimi mesi negli Stati Uniti. La matrice è la stessa. Eppure vedrete che, prima o poi, qualche tuttologo leverà alto il ditino e ci spiegherà che è colpa dell’Amministrazione Clinton e delle politiche per consentire alle minoranze di accedere alla proprietà immobiliare. Continua a volerci pazienza.
Era lo scorso febbraio, i sintomi c’erano tutti: