- Verso l’ennesimo vertice europeo decisivo, proliferano i boatos;
- Una delle regioni economiche più ricche del pianeta irrisa da un paese emergente;
- Di come oggi essere nell’euro non sia un asset ma una liability;
- Attendendo la manovra di Monti, verso il nuovo patto di stabilità. Sarà una riedizione di quello defunto?
- The Italian nightmare before Christmas;
- Mentre i soliti orbi si concentrano sull’inflazione (che scenderà a breve), andiamo a passo di carica verso un credit crunch ed una profonda recessione, che già si vede anche dalla Cina;
- Nel frattempo, il fondo salva-stati riemerge dal nulla, ma resta basato sul nulla;
- A Mario Draghi il compito di suggellare il patto tra stretta fiscale ed espansione monetaria?
- Non ci facciamo mancare nulla, neppure un’aggressione fascista rossa ai danni di un uomo libero;
- La crisi è ormai ovunque;
- Il vero problema di questo paese resta l’analfabetismo terminale della sua classe parolaia, che ha ormai contagiato l’opinione pubblica;
- La bolla domestica prossima ventura, che sta già mietendo le prime vittime illustri;
- Una curiosa nomina governativa mostrerà se siamo un paese ammalato di corporativismo terminale;
- L’unica, vera definizione di “diritti acquisiti” con cui dovremmo confrontarci;
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