- La settimana si chiude con il ceffone di S&P a Eurozona e (soprattutto) ai tedeschi ed alla loro austerità;
- S&P ha esplicitato, nelle proprie motivazioni, quello che vi diciamo da sempre;
- I nostri euro-eroi cominciano a spostare la retorica sul lato della crescita. A quando i fatti?
- Ma quanto sta guadagnando la Germania, da questa crisi? Tanto, ma in modo molto miope;
- Mentre il sistema bancario italiano, se non ci fosse la Bce, rischierebbe il prosciugamento;
- La felpata critica di Mario Draghi al credit crunch voluto dall’EBA;
- Quale exit strategy per l’Eurozona? Non quella di Robert Barro, a meno che non abbiate alzato il gomito;
- Non ci sono più i comunisti di una volta; tranne che in Italia;
- Ancora sul principio di diversificazione e sull’analfabetismo finanziario delle oligarchie italiane;
- Prosegue la critica a Monti, da parte degli stessi che ci hanno portato a questo punto;
- Un cardinale in Campidoglio;
- Il vero problema italiano: il numero di quanti sparano idiozie sui media;
- Perché è sempre questione di priorità, alla fine;
- Perché scannarsi su indennità e vitalizi parlamentari? Per occultare il vero punto della questione, i rimborsi elettorali;
- La buona notizia della settimana e il tweet della settimana, scelti da noi;
Your friendly neighbour, @Phastidio