- Settimana di interessanti tesi, proponimenti ed accadimenti. Ad esempio, che la Banca d’Italia deve diventare una public company, una forma di privatizzazione lisergica che vi viene gentilmente fornita dallo stesso governo che sta cercando di rompere il maialino dei risparmi per permettere ad Alitalia di restare in stato vegetativo ancora qualche mese;
- Ma Banca d’Italia è soprattutto il fulcro della prassi New Age che vede introiti una tantum a fronte di danni permanenti, per fingere di abolire l’Imu prima casa ad uso della dichiarazia politica, che conta aspiranti new entry già perfetti nella recitazione a soggetto, anche grazie a giustificazioni “teoriche” piuttosto psichedeliche;
- Questa legislatura comunque ci ha regalato nuovi massimi storici: nel disprezzo dei contribuenti e di finanza pubblica creativa ed un tantino grassatoria;
- Molto creative anche le dismissioni pubbliche, anche se pare che il governo non abbia letto con attenzione lo statuto di una delle società interessate all’operazione;
- Cose che esistono e persistono nel Belpaese decadente e sinistramente divergente: le recriminazioni contro il vincolo di realtà;
- Il giornalismo italiano va al cuore della notizia. O, più probabilmente, all’ombelico;
Tweet of the Week:
Silvio Berlusgone
— Jamie McGeever (@ReutersJamie) November 27, 2013