Il settimanale – 22/9/2012

Fiat, ad uno snodo importante della propria storia italiana, annuncia che il progetto Fabbrica Italia non esiste più. Nulla di nuovo, quindi. La cosa nuova è che il modello dei nostri liberisti confusi getta la maschera;
L’inconsapevole governatrice della Regione Lazio, aggredita dalla realtà, scopre una delle caratteristiche fondamentali (ed universali) del nostro sistema politico: la prodigiosa propensione all’innovazione;
Loro banchettano, noi viviamo al di sopra dei nostri mezzi;
Ma resistete: presto cambierà nulla;
Berlusconi s’imbarca con le sue promesse da marinaio e snobba i giovani pidiellini. Che rispondono a tono;
Caratteristiche patologie elettorali: dal delirio al tentato suicidio;
La recessione europea continua a mordere, avvicinandosi al cuore del sistema. Malgrado tutto, la telefonata dell’assediato Rajoy potrebbe tardare;
Argentina, dove l’umana fantasia trova massima espressione;
Tagliare le tasse spinge la crescita? Forse, ma non sempre;