- Questa settimana ha regalato molte certezze, a noi italiani: ad esempio, che il governo Letta continuerà a restare in vita per manifesta mancanza di apparecchi funzionanti a cui attaccare la spina;
- O anche che Silvio volta gabbana ben prima che il gallo canti tre volte;
- Ed anche che siamo un paese che di sovrano ha solo il debito pubblico, non certo l’organizzazione o la dignità;
- Si conferma anche che la realtà è terribilmente complessa, da gestire e da fatturare;
- Sappiamo altresì che l’ultimo ometto della provvidenza che ci è stato donato necessita con urgenza di un corso di alfabetizzazione economica minimale mentre altri ometti, di color verde, stanno malinconicamente dissolvendosi all’orizzonte con le loro fiabe, non prima di averci lasciato il conto da pagare;
- Una certezza che invece è venuta meno è quella relativa al basso indebitamento del settore privato italiano;
- Ci resta la terapia della parola ma dubitiamo serva, giunti a questo punto. Meglio passare direttamente a sostanze pesanti, per viver più leggeri;
- Nel frattempo, mentre ci balocchiamo con misure inani, scopriamo di dover pure completare i mercati interni del mercato interno;
L’eterna verità della settimana:
Democracy can be exported. So can nuclear technology. No guarantees what it will be used for.
— ian bremmer (@ianbremmer) July 19, 2013