Il settimanale – 14/6/2014
- Questa settimana abbiamo appreso la fondamentale differenza tra previsioni ed auspici, dove (ad esempio) cose del genere appartengono alla prima categoria
- A pieno regime (in ogni senso, si direbbe) l’antica arte di entusiasmarsi per le solite correlazioni spurie, integrate con proiezioni verso le stelle di un singolo dato;
- A proposito di singoli dati, eccone uno a prova di trombettieri;
- Nel quadro del cambio di verso del paese, ecco qualcosa di inedito;
- Pensate: per qualcuno c’è da pure tirare un sospiro di sollievo se la Cina esporta deflazione;
- Quando editorialista fa rima con barista, l’amnesia impazza e si recita a soggetto agitando il solito cappio;
- Che si fa quando il gettito fiscale di un “vizio” cala? Per i nostri gabellieri la risposta è scontata;
- Proviamo a spiegare ad un ambasciatore che noi non portiamo pena ma solo analisi;
- Perché è dura creare catene globali del valore se si hanno produzioni a basso valore aggiunto;
- Benvenuti nell’era in cui le garanzie pubbliche sui debiti delle banche sono scritte con inchiostro simpatico;