- Arriva la prima bomba di liquidità di Draghi: servirà alle banche ma non al resto dell’Eurozona. Si continua a rischiare un “Minsky Moment“;
- Cosa ha causato davvero la crisi? Una infografica per capire;
- Un appello per rallentare (non fermare) la marcia verso il pareggio di bilancio, che ci sta stritolando;
- Si insedia il nuovo governo spagnolo, i mercati già lo premiano. O forse puniscono le tasse italiane?
- Basterebbe deprezzare il cambio dell’euro, per uscire dai guai? Forse. Ma anche no;
- La lettura consigliata per il fine anno;
- Il simbolo di un anno di follie macroeconomiche e sui mercati: il Gilt britannico;
- Perché il dissesto greco (o italiano) non equivale a quello californiano;
- Mai più senza: un Austriaco che usa categorie keynesiane per curare le proprie dissonanze cognitive;
- L’ultimo soldato americano lascia l’Iraq. Come è cambiata la situazione, dopo otto anni di operazioni militari?
- L’ultima fatica editoriale sul tributarista di Sondrio, che nel frattempo scopre la causa della crisi italiana e minaccia riforme elettoral-costituzionali;
- Stanchi riti di un paese con le spalle al muro. C’è anche il rito più trito di tutti;
- La prima riforma cui mettere mano;
- Rick Perry, il texano che ama i vitalizi all’italiana;
Your friendly neighborhood, @Phastidio (anche su Panorama)
N.B. Salvo fine del mondo e colpi di spread, nei prossimi giorni frequenza di pubblicazione diradata. Riposatevi, ci aspetta un 2012 da Maya.